Apprendiamo dalla stampa che anche nella nostra provincia stanno prendendo piede organizzazioni di chiaro stampo fascista. Ma quel che è più grave è che purtroppo spesso le amministrazioni locali si trovano a concedere, magari senza aver fatto delle opportune valutazioni politiche, autorizzazioni all’occupazione del suolo pubblico o alla realizzazione di incontri in sedi comunali.

Dobbiamo affermare con forza che tali organizzazioni si trovano al di fuori della legalità costituzionale e non sono dunque espressione della libertà di pensiero ma rappresentano un concreto pericolo per la convivenza democratica.

Bene hanno fatto i rappresentanti dell’opposizione a Olgiate Molgora a richiamare il sindaco alle sue importanti responsabilità e alla necessità di non scaricare sugli uffici comunali l’attenzione a questo tipo di fenomeni.

Vogliamo dirlo con nettezza: nessuno spazio ai fascisti nei nostri comuni.

Anche a Lecco, dopo il convegno voluto dall’ANPI sull’urgenza di perseguire i sempre più numerosi episodi di apologia del fascismo, il Consigliere Comunale Alberto Anghileri ha presentato una mozione in Consiglio Comunale che chiede all’amministrazione di prendere una posizione di netto contrasto alla concessione di ogni tipo di spazio a gruppi che, lo ripetiamo, agiscono fuori dai confini indicati con grande precisione dalla nostra Costituzione e dalla legge.

In ultimo, ritenendo gravissimi i fatti di Como, anche noi aderiamo alla manifestazione indetta per il prossimo sabato 9 dicembre.

Scarica qui il testo della mozione presentata dal Consigliere Anghileri al Comune di Lecco che chiediamo a tutti i consiglieri comunali di presentare, nelle rispettive assemblee.